Vittore Baroni e Piermario Ciani si conobbero nel dicembre 1980. Dopo quindici anni di collaborazioni e progetti condivisi, decisero di realizzare un loro comune sogno: la fondazione di una casa editrice. Nacque così AAA Edizioni.
Il progetto editoriale era chiaro ad entrambi: saggistica legata all'arte contemporanea e alle controculture internazionali. Nella prefazione a questo saggio scritto da Silvano Zingoni ed edito da Edizioni SimOn, Vittore Baroni ci spiega il perché di un nome così particolare per la casa editrice: "Tra mille idee valutate, scegliemmo il nome AAA per essere sempre in cima alle liste alfabetiche delle case editrici".
Una casa editrice, la loro, che si può tranquillamente definire di nicchia e che, come tutte le piccole case editrici, ha dovuto affrontare i problemi legati alla distribuzione.
Col tempo i due editori hanno deciso di lanciarsi in pubblicazioni sempre più folli, così le definisce Baroni. Ma il 3 luglio 2006, in seguito alla scomparsa prematura di Piermario Ciani, la casa editrice si è fermata. Vittore Baroni non se l'è sentita di proseguire da solo.
Come ci spiega Zangoni nell'introduzione, la AAA Edizioni è una casa editrice dalla vita breve, dieci anni, ma intensa; una casa editrice che rompe gli schemi da tutti i punti di vista: grafici e contenutistici. Grazie alla preziosa collaborazione di Vittore Baroni, Zingoni ci presenta le principali linee editoriali della casa editrice e i titoli contenuti in ognuna di esse. Il tutto supportato da schede e immagini di copertina a colori di ogni libro. A conclusione è stata collocata la cronologia della produzione della AAA Edizioni.
Simone Berni, in qualità di editore, ci regala un'altra chicca che i bibliofili non possono perdere. Attenzione, però, anche questa volta sono state stampate solo 60 copie.
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