Chi tra noi non ha mai letto un romanzo di Agatha Christie o visto un adattamento cinematografico o televisivo dei suoi testi? Nessuno! E chi sostiene il contrario mente sicuramente.
Quando si pensa ad una delle più prolifiche scrittrici di tutti i tempi si pensa ad una tranquilla e paciosa dama inglese che scriveva dal suo salottino sito in una bellissima e ricca dimora inglese. Ed invece la Christie è un vero e proprio personaggio, uno dei più belli che abbia mai ideato e di cui ci parla accuratamente Lucy Worsley in La vita segreta di Agatha Christie, edito in Italia da Salani e tradotto da Laura Serra.
La vita di Agatha è stata ricca, piena di eventi e di avventure, una vita che non fu sempre felice, eppure “il tono brioso della sua autobiografia” dimostra altro.
Lucy Worsley ci mostra come la vita stessa della Christie le fornì il materiale necessario per poter scrivere e, così, “evitare di dover parlare con la gente”.
Una biografia, questa edita da Salani, che vi svelerà il mistero che aleggia intorno al 1926, l’anno nero di zia Agatha.
Non voglio raccontare troppo, preferisco lo faccia il libro, ma vi assicuro che la vita della Christie è stata piena: due matrimoni, una figlia, centinaia di testi scritti, tante case, numerosissime dimore, convinta che “la casa fosse l’epicentro della vita”.
Credo che leggere questa biografia ci permetterà di pensare alla scrittrice inglese e alle sue opere diversamente, abbandonando tutti gli stereotipi negativi creati intorno a lei.