DEMON COPPERHEAD di BARBARA KINGSOLVER
Barbara Kingsolver con Demon Copperhead, romanzo ambientato nel Sud degli Stati Uniti per porre l’accento su vite difficili e spesso infelici, ha vinto meritatamente il Premio Pulitzer. In Italia questo romanzo è stato tradotto da Laura Prandino e pubblicato da Neri Pozza.
L’autrice si è ispirata a David Copperfield di Dickens, mostrandoci allo stesso modo dello scrittore inglese che la vita è complicata e “alla lunga sei solo con i tuoi fantasmi”.
Demon nasce da una madre appena diciottenne che al momento del parto è in overdose, una madre che cercherà di crescere con lui, ma che non sarà mai all’altezza del suo ruolo. Il protagonista trascorrerà l’infanzia e l’adolescenza passando in affido da una casa all’altra, costretto a lavorare da subito, a frequentare scuole fatiscenti fino ad arrivare in una casa tranquilla nella quale riuscirà a realizzare il suo sogno di atleta acclamato da tutti. Ma la felicità è fragile come un cristallo e si romperà tra le sue mani ferendolo a morte e precipitandolo nel caos della dipendenza da droga.
Una vita estremamente complicata che lo lascerà con il desiderio di voler tornare a casa, “una sensazione che continui ad avere anche quando non c’è una casa in cui tornare”.
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