Rileggere I Promessi Sposi è per me sempre una grande emozione. L'ho letto per la prima volta ad 11 anni, accostandomi a questo capolavoro della letteratura italiana a digiuno di tutto quello che Manzoni ha fatto convergere in esso. Al di là della trama nota a tutti e che, se vogliamo, potrebbe sembrare anche banale, Manzoni ci ha permesso di esplorare la realtà politica, sociale e linguistica di un'Italia, sia quella d'ambientazione del romanzo che quella vissuta da Manzoni, che lottava per la sua identità e la propria indipendenza.
Se volete rileggere I Promessi Sposi vi consiglio questa edizione della BUR, impreziosita dai contributi di eccellenti studiosi della letteratura e della lingua italiana, che vi accompagneranno per mano in questa lettura.
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