L'esordiente Valeria Di Spezio, con la sua scrittura matura, ci condurrà nell'Inghilterra che si appresta ad essere governata dalla longeva regina Vittoria. Un romanzo, questo della Di Spezio, che si potrebbe definire di formazione in senso lato, oltre che storico.
Nel 1828 la nave sulla quale era imbarcato George Kimball subirà un naufragio e l'uomo lascerà la giovane moglie Annabelle ad occuparsi dei loro tre bambini. La donna, però, riuscirà a trovare un sostegno e un valido aiuto in Owen Gibbon, amico di famiglia rimasto anch'egli vedovo e solo con sua figlia Daisy.
I tre fratelli Kimball, John, Alice e Sarah, subiranno gli scossoni emotivi che seguono necessariamente alla perdita di un genitore in giovane età. Alice si mostrerà sempre più matura della sua età, cercando di consigliare al meglio i fratelli, senza però riuscire a superare le sue pene d'amore che la renderanno fragile. John e Sarah, invece, saranno sempre alla ricerca di una verità e di qualcosa che ricordi loro il papà. Eppure non riusciranno a scoprire la verità che è stata loro celata per anni e prima di riuscire a scoprirla dovranno superare alcune disavventure, ma lo faranno sempre insieme, sempre uniti.
Un romanzo da leggere assolutamente e che vi terrà col fiato sospeso fino all'ultima pagina.
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