L'annusatrice di libri di Desy Icardi, edito da Fazi Editore

 I libri e la lettura sono per molti l'unico modo per fuggire da una realtà che non appartiene loro o che non hanno il potere di cambiare. Adelina ha 14 anni e vive nella Torino della fine degli anni '50 con la zia Amalia, una ricca vedova che la fa sentire continuamente ingombrante e fuori posto.

Adelina non riesce a trovare una sua dimensione neanche a scuola dove è lo zimbello delle sue compagne e del reverendo Kelley, suo severo insegnante. La ragazza, sebbene abbia sempre amato leggere, subisce l'onta di non riuscire a catturare le parole, che sembrano scappare da lei ogni volta che prova a leggere, non riuscendo ad ottenere, così, risultati positivi a scuola.

Per cercare di farle recuperare le sue insufficienze, il professore affianca ad Adelina, nello studio, la brillante Luisella, figlia di un famoso notaio, collezionista e bibliofilo, che si occupa più della sua passione che della propria attività.

Studiando con la sua compagna e leggendo dalla sua copia de I Promessi Sposi, Adelina si renderà conto che le lettere e il senso delle parole che sembrano sfuggire dai suoi occhi, vengono catturate dal suo naso. Dal libro escono profumi che catturati dal suo naso si trasformano nelle scene del romanzo.

Potrebbe sembrare un caso e invece quando Adelina si ritrova in una camera piena di libri si renderà conto che lì "si percepivano odori che andavano dalla rugiada mattutina alla putrescenza della cancrena".

L'annusatrice di libri, scritto da Dasy Icardi ed edito da Fazi Editore, affronta con estrema grazia tematiche diversissime tra loro, alcune non proprio piacevoli, intrecciando il tutto come se fossero fili dai colori differenti che, però, si armonizza perfettamente.

Il file ruge di tutta la narrazione saranno i libri e l'amore nei loro confronti, che come nel caso del padre di Luisella, può portare ad azioni immorali; Amalia, la zia della ragazza, invece, scoprirà in tarda età che la lettura e la conoscenza possono farci vedere la realtà da angolazioni diverse, da punti di vista che prima non avevamo notato.

Un romanzo che ci farà riflettere tanto, ma con garbo, in punta di piedi.