Nel 2019, in occasione dei cinquecento anni dalla scomparsa di Leonardo da Vinci, tantissime sono state le iniziative organizzate in Italia per commemorare degnamente il grande genio.
Tra i tanti aspetti della sua vita straordinaria, è stato affrontato anche il rapporto di Leonardo con i libri, dando vita ad una vera e propria mostra "bibliografica", dedicata ai libri posseduti dall'artista e scienziato.
In seguito a questi eventi è cresciuto l'interesse e la curiosità per i libri posseduti da Leonardo, questo ha spinto la casa editrice Biblohaus a pubblicare una ristampa anastatica del saggio di Girolamo d'Adda, Leonardo da Vinci e la sua libreria. Tra i più importanti bibliofili e studiosi di Leonardo, d'Adda ha esaminato attentamente il Codice Atlantico che, come tutti sappiamo, è la più ampia raccolta leonardesca di disegni e scritti.
Al di là della magnificenza di avere tra le mani un testo che non si trova in tutte le biblioteche, il testo di d'Adda è corredato da saggi di Carlo Vecce e Gianfranco Dioguardi e da una nota di Massimo Gatta, il tutto supervisionato e curato da Antonio Castronuovo. Come sempre la casa editrice di Macerata ci ha dato ottimi motivi per acquistare e leggere questo testo.
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