Nel 1943, durante il secondo conflitto mondiale, John Steinbeck, pilastro e premio Nobel della letteratura americana, era stato in Italia, innamorandosi di una nazione martoriata dalla guerra. Un decennio dopo ci tornerà in un viaggio di piacere con la moglie. Ritornerà in patria con una vera e propria fissazione per Positano, trasmessagli dal nostro Alberto Moravia.
Con l'arguzia, la sensibilità e l'ironia che lo contraddistingue e che caratterizza la sua scrittura, Steinbeck scrive un resoconto dettagliato del suo viaggio verso Positano e della sua permanenza presso quella meravigliosa cittadina. Il suo lungo articolo sarà poi pubblicato su Harper's Bazar, rivelando agli americani tutte le attrattive della Costiera Amalfitana in generale e di Positano in particolare.
Un'edizione dell'articolo di Steinbeck, questa edita da Graus Edizioni, accurata sotto tutti i punti di vista.
Al suo interno troverete sia il testo in traduzione che in originale, il tutto corredato da una interessante prefazione di Giuseppe Guida, attuale sindaco di Positano e da due postfazioni. Non mancano foto storiche della cittadina e una bellissima fotografia di una ceramica Positano che arricchisce e impreziosisce la copertina.
Non sempre, devo ammettere, mi fanno impazzire i reportage di viaggio, ma Steinbeck è straordinario anche in questa tipologia di testo.
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