Il pasticciere del re di Anthony Capella, edito da Neri Pozza

 Carlo Demirco è un giovane italiano, venduto dalla famiglia come schiavo al persiano Ahmad, un uomo che lavora il ghiaccio per creare sorbetti ed altre pietanze deliziose. Grazie al suo padrone, Demirco ha la possibilità di recarsi nella meravigliosa Firenze e poi di giungere addirittura a Parigi, alla corte di Luigi XIV e come “a Firenze avevo sperimentato sapori e tecniche differenti, così lì a Versailles assaggiai i gusti e i profumi diversi dell’amore”.

Louise de Kerouille è una giovanissima dama della corte del Re Sole e proviene da una nobilissima e antica famiglia della Bretagna, ma che si trova in condizioni di forte indigenza e il matrimonio della figlia con un ricco nobiluomo potrebbe risollevare la loro condizione economica. L’essere una delle dame preferite da Madama Enrichetta, sposa di Filippo di Francia e cognata di Luigi XIV, dovrebbe rendere tutto più semplice.

Alla splendida corte del Re Sole, Carlo Demirco riesce ad affrancarsi dalla schiavitù e a diventare padrone di sé stesso e della propria arte apprezzatissima e davvero remunerativa alla corte francese: la capacità di creare gelati. Questa arte gli permette, inoltre, di entrare in contatto con Louise de Kerouille e di innamorarsi di lei. Le vite di entrambi scorrono abbastanza serenamente fino  a quando Madama Enrichetta muore in circostanze misteriose. Il fratello della dama e novello re di Inghilterra, Carlo II Stuart, convinto che la sua amata Enrichetta è stata uccisa dal marito, diventa un monarca infelice e triste, ma anche inutile come pedina politica per Luigi XIV che vuole l’Inghilterra come alleata nel conflitto contro l’Olanda.

Demirco e Louise saranno inviati alla corte inglese, come una sorta di dono per Carlo, sperando che una nuova e giovanissima amante e un esperto di gelati possano cambiare le sorti della Storia.

Un romanzo straordinario questo di Anthony Capella, che ci descrive perfettamente la vita nelle migliori corti europee del XVII secolo e che allo stesso tempo ci descrive la nascita di una leccornia come il gelato. Vi sembrerà stravagante? Beh, forse lo è, ma vi assicuro che vale la pena leggerlo.





2 commenti:

  1. Studiare e approfondire certi periodi storici e determinati ambienti politici e sociali attraverso alcune peculiarità rende sicuramente l'approccio più stimolante. Libro eccezionale

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  2. Vero! Ci da la possibilità di guardare gli eventi storici da punti di vista differenti, ai quali non avremmo pensato se non avessimo letto un determinato libro. A me è successo con questo romanzo!

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