Anima d'inchiostro di Cristian Segnalini




La poesia è sempre un dialogo intimo che avviene prima con se stessi e poi con chi legge le nostre poesie. In questa raccolta di Cristian Segnalini, invece, il poeta sembra rivolgersi a una persona in particolare, "tesoro", che appare allo stesso tempo artefice del suo dolore ma anche l'unico antidoto a questo stesso dolore. Poesie intime, dolorose, piene di angoscia per il dolore e le difficoltà che il poeta ha dovuto affrontare, ma anche di speranza per una soluzione meno dolorosa e più piacevole.

Ricorda

La fitta nebbia si sta posando sulla mia pelle nuda
Ricoperta solamente dalle mie emozioni più scure.

Tento di strapparlo via da me
Ma sembra cucita così bene sulla mia pelle
Che ad ogni tentativo fallito
Sembra di strappare via
Una parte della mia essenza.

Ricorda tesoro
Ti prego
Ricorda
Prima che possa perdermi fondendomi con essa.


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