Credo che la James stia sprecando il suo talento letterario: è bravissima a delineare l'ambientazione e i personaggi, ma tende a banalizzare tutto. Non sarebbe il caso di cambiare genere letterario?
The Mister di E. L. James, edito da Mondadori
Se pensavate che la James, dopo la trilogia di Cinquanta sfumature, avesse deciso di scrivere qualcosa di diverso, vi sbagliate di grosso. Questa volta si intrecceranno le vicende del giovane e affascinante Maxim Trevethick, un lord inglese, e della giovane ed avvenente Alessia Demachi, una donna albanese scappata in Inghilterra per fuggire da una vita difficile e ricca di privazioni. Dal momento in cui i due inizieranno a fare sesso, non smetteranno più o almeno non smetterà la James di raccontarlo. E l'aver deciso di intrecciare due voci narranti rende tutto ancora più patetico.
Credo che la James stia sprecando il suo talento letterario: è bravissima a delineare l'ambientazione e i personaggi, ma tende a banalizzare tutto. Non sarebbe il caso di cambiare genere letterario?
Credo che la James stia sprecando il suo talento letterario: è bravissima a delineare l'ambientazione e i personaggi, ma tende a banalizzare tutto. Non sarebbe il caso di cambiare genere letterario?
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