Gli altarini è un racconto tratto da Il ventre di Napoli di Matilde Serao, nella edizione Perrella del 1906, secondo volume pubblicato dalla casa editrice Langella Edizioni per la collana Carte e cartuscelle. L'editore, bibliofilo e libraio Pasquale Langella unisce in questa edizione di pregio stampata su carta Amalfi di Amatruda, rilegata a mano in 100 copie numerate sempre a mano, vari aspetti del suo amore per la città dove è nato, cresciuto e dove lavora: Napoli.
Il nome della collana è un riferimento al grande Pino Daniele. Il racconto della Serao ci mostra una Napoli divisa tra una forte fede religiosa e una grande superstizione: entrambe, come ci racconta la autrice, permeano totalmente il popolo partenopeo. Pasquale Langella non lascia nulla al caso e i fortunati che sono riusciti ad aggiudicarsi questa chicca - che è ormai esaurita - hanno trovato nella splendida confezione che racchiude Gli altarini una foto di Sergio Siano, badate non sempre la stessa, ma una diversa per ognuna delle cento copie.
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