La letteratura fantastica è stata considerata per anni marginale rispetto ad altri generi. Nel 1966 Ginevra Bompiani, tornata da Parigi dove, invece, la letteratura fantastica era molto apprezzata, decise di darle nuovo spazio nel mondo editoriale italiano.
In questo volume - il secondo che si occupa di collane editoriali - Lucio Gambetti ci parla, appunto, della collana dedicata alla letteratura fantastica presso la casa editrice Bompiani: il Pesanervi. La collana fu totalmente ideata da Ginevra Bompiani, che si dedicò ad essa tra il 1966 e il 1970, occupandosi totalmente dei 17 titoli inseriti nella collana, mentre l'aspetto grafico fu affidato totalmente a Franco Maria Ricci.
Il volume di Gambetti, edito in 60 copie numerate a mano, è corredato da una intervista a Ginevra Bompiani e da un'appendice in cui scopriremo la collana Olimpo Nero che ha peculiarità simili a Il Pesanervi. Cosa c'entra una "Diana" in copertina? Questo dovete chiederlo all'editore Simone Berni.
Grazie per la segnalazione. Mi incarico della risposta alla domanda finale poiché ho proposto io l'immagine di quell'auto (una 2cv e non una dyane), nel rispetto delle copertine della collana (che prevedono l'immagine di un automobile), ma soprattutto perché quell'auto, in produzione dal 1948, ebbe la sua maggiore diffusione in Italia proprio negli anni in cui furono pubblicati i libri del Pesanervi.
RispondiEliminaLucio Gambetti
Grazie per la precisazione e mi scusi per il mio errore, ma come si sarà capito non sono molto esperta di automobili. Ritengo, però, che sia interessante la scelta di auto coeve alla collana editoriale di cui si parla.
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