Audrey Hepburn La farfalla di ferro, di Alessandro Ruta, edito da Diarkos

 La baronessa Edda Kathleen Hepburn van Heemstra nasce nel 1929 e viene cresciuta ed educata come tutte le giovani europee dell'epoca. Ma la seconda guerra mondiale sconvolge i piani di una vita tranquilla e piena di privilegi che le spettano per diritto di nascita. 

La vita della giovane Edda si complicherà e conoscerà la povertà, le privazioni e la fame, che la debilitano fino quasi alla morte, minando per sempre un fisico che sarebbe potuto essere prosperoso. L'amore per la danza, invece, le forgerà il carattere, facendole affrontare il lavoro e la vita in generale con grande senso di responsabilità, senza mai lamentarsi.

La giovane Edda mai avrebbe pensato di diventare la diva per eccellenza, Audrey Hepburn, l'attrice che con i suoi film più famosi come Colazione da Tiffany, Sabrina, Vacanze romane continua a far sognare.

Alessandro Ruta ci racconta la persona dietro la star: una donna fortunata ma che ha anche lavorato sodo. Un'attrice con un corpo normale in un'epoca di pin up e che non ha mai rinunciato alla sua privacy. La Hepburn ha affrontato la carriera di attrice come se fosse una parentesi nella sua esistenza, una sorta di "fuga" dai doveri di moglie e madre.

Una donna, inoltre, che ha usato il suo volto e la fama conquistata col cinema per mettere in evidenza i mali del mondo, mai in modo retorico ma sempre fattivo. Chi tra noi non ricorda le foto della Hepburn in giro per i paesi più poveri del mondo? Alessandro Ruta, in questa bellissima biografia, ci mostrerà che si può essere una diva senza rinunciare ad essere una persona.



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